Dalla rubrica di Assunta Susanna Bramante, Agronomo e PHD in produzioni animali, Sanità e Igiene degli animali.
L’alimentazione degli animali è un punto fondamentale della corretta gestione dell’allevamento, perché INFLUISCE DIRETTAMENTE SULL’ALIMENTAZIONE UMANA, condizionando la qualità e quantità delle produzioni.
Diventa quindi essenziale pianificare razioni alimentari diverse a seconda degli stadi di vita degli animali.
I diversi tipi di alimentazione: farine di cereali – erba – secco. Il bestiame allevato esclusivamente ad ERBA ha invece maggiore accesso a una vasta gamma di specie vegetali ricche di antiossidanti e batteri benefici, che consentono lo sviluppo di processi biologici naturali, offrendo una carne di qualità ECCELLENTE.
Fonte: botteghedimestieremantova.
La salute attraverso la catena alimentare.
I risultati della ricerca minerebbero ad un reinserimento nella catena alimentare delle piante ricche di omega 3 naturali (lino-lupino- foraggi come erba medica) per migliorare la salute animale – la salute umana – ambiente.
Gli animali che mangiano questi vegetali (come i maiali dell’agriturismo Corte Valle San Martino) forniscono all’uomo con le loro carni il giusto equilibrio degli acidi grassi saturi ed insaturi gli Omega 3 in particolare.
Abbiamo disequilibrato l’alimentazione degli animali e di conseguenza quella dell’uomo, impoverendola di omega 3 e di Sapori.
Gli Omega 3 hanno funzione anticolesterolo ed evitano l’accumulo dei grassi più pericolosi sulle pareti arteriose bloccandone il pericoloso processo di indurimento.
Fonte: Entecra.it
Quando i maiali allevati con erba medica scendevano dalla pesa, erano portati al massimo rendimento, e pronti a dare carne di prim’ordine. LE AZIENDE COMUNICANO: benessere animale – sicurezza – performance.
Per tutti i tipi di animali è chiaramente emerso che l’erba medica viene utilizzata nelle varie forme (foraggio essiccato al sole – disidratato – in pellest – balloni): bovini in lattazione – bovini carne – galline ovaiole e polli – ovi caprini – cavalli – maiali – pet food quali cani – pesci – cammelli. Di conseguenza è un prodotto che coinvolge tutte le filiere di prodotti come pasta – pasticceria – gelati e la qualità di prodotti come carne – latte – uova.
Questa dipende anche da cosa mangia l’animale.
Anche il foraggio di erba medica gioca il suo ruolo.
http://www.fumagallisalumi.it/
Cavalli che passione!
Non si può negare che il foraggio di erba medica sia un foraggio ad alto potere nutritivo più ricco in proteine e calorie minerali di qualsiasi altro foraggio.
Una delle principali caratteristiche dell’erba medica è il suo alto contenuto in proteine. Persino quella più povera contiene almeno il 15% di proteine, e una di media qualità anche superiore al 20% ben oltre quello che un cavallo da endurance richiede e dovrebbe mangiare.
L’erba medica non può essere vista come un alimento vero e proprio per un cavallo sportivo, ma dovrebbe essere utilizzata per quello che realmente è: un supplemento ricco di proteine, che può essere fornito come integrazione.
Per questo aziende di produzione di foraggio disidratata si sono innovate
e hanno realizzato un alimento completo in Wafer a seconda delle specifiche di allenamento del cavallo.
http://www.mignini.it/index.php/conigli
http://www.prestia.it/i-cavalli/lalimentazione.html
LE AZIENDE COMUNICANO:
Conoscere per scegliere senza combattere e giudicare.
bisogna andare oltre, osare e pretendere di soddisfare il cliente.
Il benessere animale va perseguito. I fornitori si adoperino per rispettarlo!
Mentre riteniamo che il consumatore sia ancora più attento a cosa mangia dobbiamo comunicare cosa ha mangiato l’animale perché l’aniamle è il risultato di cosa mangia e l’uomo di cosa ha mangiato!
La filiera si deve adoperare per promuovere prodotti naturali, trasparenza in quello che mangiano gli animali, far vedere le aziende dal campo.
Facciamo vedere il foraggio che è l’alimento che entra su tutte le filiere agro-zootecniche: come è stato prodotto, il territorio, la qualità, il distretto, le storie,
I valori nutrizionali del prodotto sono il risultato di più componenti e bisogna analizzarne uno per volta per ottenere l’eccellenza.
http://www.ilfattoalimentare.it/lettera-pollo-unaitalia.html
Pollo, tacchino, gallina, faraona, anatra: scrivere che sono allevati senza uso di antibiotici, è un’etichetta corretta? Lo chiede un lettore. Secondo la risposta di Unaitalia, si può scrivere.
https://www.vanityfair.it/vanityfood/food-news/15/11/11/vegetariani-false-credenze-errori
http://carnisostenibili.it/la-corretta-comunicazione-e-una-sfida-della-filiera-avicola/